Heapsylon: le calze intelligenti made in Italy che incuriosiscono l’America
22 - maggio - 2013 by Laura
Heapsylon è la start-up diretta a Redmond (Washington) dall’ex-Microsoft Davide Viganò, cofondatore e CEO della società insieme a Maurizio Macagno e Mario Esposito, il quale si è cimentato nell’impresa di mettere l’IT nel proprio abbigliamento, dando piede oltreoceano -è proprio il caso di dirlo- alla cosiddetta wearable technology.
Il fenomeno riguarda le smart socks, ossia calze intelligenti che, integrando la tecnologia direttamente nel tessuto, rivelerebbero quanto e come si cammina o si corre.
Da qui un’importante opportunità di business che si fa largo attorno alle calze Sensoria, campo in cui la tecnologia si mette al servizio dell’healthcare del piede, una parte del corpo sempre sotto pressione ma poco considerata dal mercato tecnologico.
Le calze Sensoria sono una commistione di fibre tessili elettroniche che confluiscono in una cavigliera collegabile a un’app (in fase di sviluppo) su dispositivo mobile (tablet o smartphone).
Nessuna nanotecnologia coinvolta, poiché si è capito che non resisterebbe al lavaggio: le calze Sensoria, al contrario, devono poter finire regolarmente in lavatrice.
L’app servirà a far capire quanto e come si è camminato o corso. Per questo Viganò si aspetta che le calze possano trovare immediata popolarità nella comunità dei runner.
E non saranno dati come quelli provenienti dagli accelerometri, ma, dice Viganò, più precisi, perché capiranno anche come una persona cammina o corre, come poggia il piede sul terreno, in modo da contribuire alle valutazioni fisiatriche o fisioterapiche.
Le calze non sono ancora disponibili: Heapsylon sta lavorando con un produttore locale e sta organizzando una campagna di crowdfunding per il lancio nel giro di un paio di mesi.
La scoperta quindi è tutta italiana! Viganò e i suoi soci per gli americani hanno un vantaggio: sono italiani e pertanto portatori sani di fashion!
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